Fondo storico

Catologo fotografie Fondo Larderello

L’ Archivio Fotografico annesso al Museo della Geotermia di Larderello, è una grande diacronica testimonianza dell’evoluzione tecnica, ambientale e sociale che ha caratterizzato lo sfruttamento industriale della risorsa naturale geotermica, dalla produzione chimica dei borati, già nel 1812, alla produzione di energia elettrica. La documentazione fotografica testimonia non solo gli eventi, i personaggi, i fenomeni e i macchinari importanti (il Principe Ginori accanto al motore a pistoni collegato alla dinamo con cui generò per la prima volta energia elettrica utilizzando il fluido geotermico, il "soffionissimo"del 1931, gli impianti distrutti dagli eventi bellici), ma anche la vita di tutti i giorni e lo sviluppo tecnico e socioeconomico nelle fabbriche e sul territorio dell’allora Società «F. de Larderel & C.», trasformatasi nel 1912 in Soc. «Boracifera S.A.» poi «Larderello S.p.A.» e confluita infine nell’Enel.

Numerosi sono gli autori delle foto fra i quali spiccano alcuni importanti fotografi che in epoche diverse hanno operato in Toscana: i fratelli Alinari e/o operatori del loro studio, Federigo Dalgas di Roma, Civilini di Piombino, Banchi di massa Marittima (famoso fotografo sportivo autore della notissima rovesciata di Parola).

L’archivio costituito di lastre in vetro, negativi e positivi ci conduce oggi attraverso visioni suggestive della "Valle del diavolo" nel territorio di Larderello, tra le sue case circondate da soffioni e fumarole, a vedere non solo stati di avanzamento della costruzione di nuovi impianti, perforazioni di vario tipo e dimensioni, effetti dell’entrata in produzione di nuovi pozzi, inaugurazioni di centrali e testimonianze di visite importanti di ministri, principi, re e presidenti della repubblica, ma anche raduni di operai, concerti bandistici, cerimonie religiose e la vita di ogni giorno di quanti vivevano nella e della geotermia.

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